In Spagna, la peregrinazione più conosciuta è, senza dubbio, il Cammino di Santiago. Tuttavia, c’è un altro destino che ogni anno attira migliaia di pellegrini per motivi di fede, storia e spiritualità: Caravaca de la Cruz, nella regione di Murcia.
Questa città ha l’onore di essere una delle cinque città sante del cristianesimo, e il suo santuario ospita una delle reliquie più venerate del mondo: la Vera Cruz.
Índice de contenidos
- 1 Caravaca de la Cruz: una delle cinque città sante del cristianesimo
- 2 Cosa vedere a Caravaca de la Cruz oltre alla basilica
- 3 Pellegrinare a Caravaca vs. Cammino di Santiago: due percorsi di fede con anima propria
- 4 Quando peregrinare a Caravaca de la Cruz? Date chiave
- 5 Consigli pratici per pianificare la tua peregrinazione a Caravaca
Caravaca de la Cruz: una delle cinque città sante del cristianesimo
Il titolo di “città santa” non è comune. Solo cinque città nel mondo lo possiedono: Gerusalemme, Roma, Santiago de Compostela, Santo Toribio de Liébana e Caravaca de la Cruz.
Il riconoscimento le fu concesso da Papa Giovanni Paolo II nel 1998, insieme alla celebrazione di un Anno Giubilare Perpetuo ogni sette anni. Questo è un privilegio che fino ad allora condivideva solo Santiago de Compostela nel mondo ispanico.
Questa distinzione la rende un punto di incontro per i credenti. I pellegrini possono ottenere l’indulgenza plenaria pellegrinando fino alla sua basilica durante gli anni giubilari o durante il resto dell’anno sotto determinate condizioni religiose.
Storia della Vera Cruz e origine della peregrinazione
La devozione alla Vera Cruz di Caravaca nasce da una storia che mescola fede e leggenda.
Secondo la tradizione, nel XIII secolo un sacerdote fu portato prigioniero dai musulmani nella città. Lì, gli fu chiesto di celebrare una messa, ma non avendo una croce sull’altare, l’atto fu sospeso. Fu allora che due angeli discesero dal cielo portando una croce a doppio braccio orizzontale: la reliquia della Vera Cruz.
Al di là della leggenda, la reliquia —un frammento della croce su cui fu crocifisso Gesù Cristo— è stata custodita per secoli da diverse ordini religiosi. Oggi, è ancora il centro spirituale della città e il motore della peregrinazione.
Il Cammino della Croce: percorsi, tappe e durata
Pur avendo un carattere più religioso, il Cammino della Croce si ispira al Cammino di Santiago. Inoltre, offre ai pellegrini diversi percorsi per arrivare a Caravaca. I due principali sono:
- Cammino dell’Apostolo: Parte da Roncesvalles e percorre circa 900 km fino a Caravaca, collegandosi con il Cammino di Santiago fino a Puente la Reina. È il percorso più lungo e spirituale.
- Cammino del Levante: Parte da Orihuela, Alicante, e si addentra nell’entroterra murciano. Ha circa 120 km ed è il più frequentato attualmente.
Entrambi i percorsi sono segnalati, con rifugi e servizi, e attraversano paesaggi di grande bellezza e valore patrimoniale. Il Cammino della Croce non è solo un percorso religioso, ma anche culturale e naturale.
Questi due sono i più popolari, ma in totale ci sono 8 modi per arrivare, anche se, tranne il Cammino dell’Apostolo, si tratta di percorsi di poco più di 100 chilometri.
Cosa vedere a Caravaca de la Cruz oltre alla basilica
Sebbene il Santuario della Vera Cruz sia l’attrazione principale, Caravaca offre molto di più al visitatore:
- Real Basilica-Santuario della Vera Cruz: Situata su una collina all’interno del castello medievale, è il cuore della città santa. Il suo stile barocco e l’interno ricco di simbolismo impressionano il pellegrino.
- Castello di Caravaca: Fortezza del XV secolo da cui si domina tutta la città.
- Museo della Festa: Dedicato alle celebrazioni più famose di Caravaca: le Feste della Santissima e Vera Cruz, con i loro cavalli del vino, dichiarate di Interesse Turistico Internazionale.
- Parco delle Fonti del Marchese: Un’area naturale vicino alla città, ideale per il riposo del pellegrino.
- Bagni di Archivel: Terme naturali conosciute sin dall’epoca romana, perfette per rilassarsi dopo il cammino.
Pellegrinare a Caravaca vs. Cammino di Santiago: due percorsi di fede con anima propria
Sebbene Caravaca de la Cruz e Santiago de Compostela condividano una radice cristiana profonda, ogni pellegrinaggio ha la sua essenza unica. Entrambi offrono esperienze spirituali e personali indimenticabili, ma differiscono per storia, magnitudine e profilo del pellegrino.
Il Cammino di Santiago è uno dei percorsi più antichi al mondo, dichiarato Patrimonio dell’Umanità. Il suo tracciato si estende per migliaia di chilometri in tutta Europa (come saprai, ha tratti in Portogallo e Francia).
Grazie all’infrastruttura sviluppata nel tempo, molti pellegrini scelgono un Cammino di Santiago organizzato che permette loro di godersi l’esperienza con servizi inclusi, come il trasporto degli zaini, l’alloggio e l’assistenza.
Tra i percorsi più rinomati del Cammino di Santiago ci sono:
- Il Cammino di Santiago da Ribadeo, che fa parte del Cammino del Nord, attraversa la costa galiziana con paesaggi marini spettacolari e tappe ben segnalate.
- Il Cammino di Santiago da Bilbao, anch’esso nel Cammino del Nord, combina cultura urbana, arte e tradizione basca con la spiritualità del viaggio.
- Il Cammino di Santiago da Tui, punto d’ingresso del Cammino Portoghese in Galizia, è ideale per chi ha poco tempo, poiché copre gli ultimi 100 km necessari per ottenere la Compostela.
Caravaca, da parte sua, offre un percorso meno affollato, che consente una connessione più intima con l’ambiente e la fede. Inoltre, la maggior parte dei percorsi verso Caravaca è ancora in fase di consolidamento, il che rappresenta un’attrattiva per chi cerca qualcosa di più autentico e meno trafficato.
Quando peregrinare a Caravaca de la Cruz? Date chiave
Il periodo migliore per fare il Cammino della Croce dipende dagli interessi del pellegrino:
- Anni Giubilari: Si celebrano ogni 7 anni (il prossimo sarà nel 2030). Durante questi anni si vive un’atmosfera molto speciale, con migliaia di pellegrini e attività religiose, culturali e festive.
- 1-5 maggio: Le Feste della Santissima e Vera Cruz, con i Cavalli del Vino, sono una delle celebrazioni più singolari della Spagna. Vale la pena pianificare l’arrivo a Caravaca in questi giorni.
- Primavera e autunno: Climi miti, ideali per camminare lunghe distanze senza caldo estremo.
Consigli pratici per pianificare la tua peregrinazione a Caravaca
- Alloggio: Caravaca dispone di ostelli, case rurali, pensioni e hotel. Durante l’alta stagione o gli anni giubilari è consigliabile prenotare in anticipo.
- Segnaletica: I 2 percorsi principali sono ben segnalati (non così le altre 6), ma è utile portare GPS o mappe se si opta per percorsi secondari.
- Equipaggiamento: Scarpe comode, protezione solare, bastone e zaino leggero sono essenziali. È anche utile portare acqua e qualche cibo se si attraversano zone rurali senza servizi.
- Servizi al pellegrino: A Caravaca è possibile ottenere la credenziale del pellegrino e il certificato di pellegrinaggio, simile alla Compostela.
Caravaca de la Cruz non è solo una città santa, è una destinazione di pellegrinaggio con una propria anima. La sua storia, il suo paesaggio e la sua profonda spiritualità la rendono un’alternativa complementare —e non esclusiva— al Cammino di Santiago. Che sia per devozione, cultura o avventura interiore, il Cammino della Croce merita un posto nel cuore di ogni pellegrino.